Posso controllare mio padre?

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Direi di si per soddisfare la tua incertezza

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Buongiorno Maria, in qualità di figlia può autorizzare un pedinamento nel caso in cui, ad esempio, tema che questa presunta relazione extraconiugale porti ad una importante decurtazione del patrimonio familiare... Individualte le ragioni giuridicamente rilevanti che la portano a desiderare un controllo diretto dei comportamenti e degli spostamenti tenuti da suo padre, sarà possibile procedere. A disposizione. Cordiali saluti.

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se si ha il sospetto un pedinamento si puo effettuare

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In realtà ritengo che il codice deontologico e tutto il quadro normativo vigente consenta di avviare l'indagine da lei richiesta solo ed esclusivamente se riesce ad individuare un diritto meritevole di tutela in giudizio, di pari rango rispetto a quello che va a violare.
Ad esempio, se lei è convivente nel nucleo famigliare, se ha degli interessi patrimoniali in comune da tutelare ecc.
E le informazioni raccolte devono essere usate in giudizio o distrutte nei termini fissati nel mandato d'incarico.
Anche io le devo aggiungere che per essere più precisi occorrerebbero altre informazioni sulla sua situazione.

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Buonasera, vedo che ha ottenuto una serie di risposte nel merito da parte dei colleghi, pertanto, appare alquanto superfluo che io risponda.
E' importante però che Lei prenda consapevolezza che la Sua domanda è particolarmente generica e, pertanto, al fine di avere una più aderente conoscenza di quanto Le è consentito richiedere di fare ad un investigatore privato, è opportuno avere un colloquio di tono confidenziale che Le consenta di dissipare ogni tipo di dubbio nel merito.

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Elemento fondamentale, affinché l'investigatore privato possa accettare l'incarico ed operare nel rispetto della legge, è la tutela degli interessi del mandante da difendere eventualmente anche in giudizio. Da ciò deriva che chiunque può richiedere indagini su chicchessia purchè sussistano fondati motivi, le informazioni DEVONO essere utilizzate ESCLUSIVAMENTE nelle sedi opportune (avvocati, tribunali) onde evitare d'incorrere in reati penali.

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Gent. signora, puo tranquillamente affidare un incarico ad un'agenzia autorizzata. Ci contatti.
Kobrainvestigazioni

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Non si parla di "autorizzare un pedinamento" quanto di dare incarico per espletare indagini, in questo contesto le è sicuramente consentito procedere personalmente anziché il coniuge, purché si presentino motivazioni lecite a tutela di suoi legittimi diritti e/o interessi. Un esempio? dal comportamento del padre ne deriva un pregiudizio (di convivenza/economico) per gli altri componenti della famiglia oltre che per il coniuge stesso.

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si essendo il padre parte integrale della famiglia

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assolutamente si essendo il padre un componente della famiglia

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Certamente Sí!!! Per le modalità/condizioni da inserire" nel relativo "Contratto/Mandato Investigativo" mi riservo di "suggerirle al momento più opportuno. La medesima riserva viene formulata per l'utilizzo successivo delle prove eventualmente a risultare. C.S. Michele Petino.
Petino Investigazioni

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La motivazione che Lei illustra è molto più che valida, sussistono sicuramente gli estremi per lo svolgimento di un investigazione privata.

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L'attività investigativa a tutela di un familiare nel rispetto delle leggi vigenti ivi compresa la normativa sulla tutela della privacy è lecita. L'investigatore privato può acquisire notizie circa la sussistenza di eventuali relazioni extraconiugali a seguito di formale mandato investigativo. La mera raccolta di prove riguardo alla sussistenza di una relazione extraconiugale volontaria senza forzatura alcuna da parte della compagna, nei confronti del genitore capace di intendere e di volere, può avere utilità solo per il coniuge che intendesse avvalersene in sede di separazione consensuale o giudiziaria. Se invece si ritiene che tale relazione extraconiugale produca danno morale e/o economico in specie sui beni familiari, tali prove raccolte potrebbero essere di supporto anche per azioni di tutela legale in tal senso.

Cordiali Saluti

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sempre più spesso mi capita di lavorare su questi casi. I figli possono chiedere un controllo nei confronti del padre, naturalmente firmando regolare mandato. Ho notato che in genere lo fanno all'insaputa della mamma per evitarle un'eventuale delusione dopo tanti anni di vita insieme. Si tratta, in genere, di persone di una certa età che si lasciano coinvolgere da giovani donne straniere e dalle quali si lasciano sfruttare. Questo è un fenomeno sempre più in crescita.

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Il padre è una parola d'onore per tutta la famiglia, in questo caso sono assolutamente d'accordo per firmare un mandato investigativo per riscontrare un comportamento ingiusto che può riflettere sul decoro e l'onore del cognome della famiglia; ( sempre nel rispetto della legge).
Investigazioni Fima

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Sì, tuo padre lo puoi far controllare ma non per quanto riguarda l'infedeltà coniugale. Nell' incarico investigativo andrà segnalato che, per esempio, temi che tuo padre dilapidi il patrimonio familiare e che vuoi essere informata su tale eventualità. Poi a voce l'investigatore ti potrebbe informare sulle sue "attività" extra-incarico, ma se volessimo essere pignoli, sarebbe illegale.

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In sintesi i miei colleghi le hanno gia' risposto in modo esauriente.

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Certo che si'! chiunque munito di documento d'identità valido e che non abbia l'interdizione da pubblici uffici o che abbia procedimenti che limitano le attività nei confronti del soggetto da controllare puo' richiedere l'intervento dell'investigatore privato per reperire informazioni inerenti al proprio in questo caso padre. Abitudini varie stili di vita assunti e o intrapresi, aspetto economico, ecc...
Non si sconfina nella legge tanto nominata della Privacy, in quanto l'investigatore è autorizzato dalla licenza prefettizia a reperire informazioni per conto di privati.
Il committente è responsabile delle informazioni reperite. Qualora ne faccia l'uso inapropriato ossia incauto, Allora sarà responsabile civilmente che penalmente delle azioni assunte.
Se, l'informativa serve per tutelare il buon nome della famiglia, i beni, l'eventuale eredità, ecc. allora l'attività è contemplata come strumento preliminare per regolarsi nelle future azioni morali che legali per l'eventuale tutela del patrimonio famigliare o altre questioni ravvisabili.

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Una volta raggiunta la maggior età, lei può autorizzare un possibile pedinamento nei confronti di suo padre

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